CERVELLO, CINEMA, MENTE
Il cinema crea e propone immagini. Immagini in movimento che nutrono emozioni e sentimenti di chi va al cinema. Il cinema è soprattutto storia, narrazione, mito e noi tutti riviviamo attraverso quelle storie le nostre storie e questa doppia memorizzazione ci ricongiunge con le azione compiute e, consapevolmente o inconsapevolmente, costruiamo insieme ad altri, significati e mondi. Il cinema, infatti, è oggetto da sempre di un’intensa e civile conversazione. Una sequenza di film dedicati al cervello per sviluppare una riflessione sulla mente e i suoi meccanismi nella convinzione che il cinema sia strumento elettivo per una comprensione empatica e solidale di una delle tematiche più forti e “difficili” della nostra quotidianità.
Buona visione!
Giuseppe Varchetta, Comitato Scientifico Fondazione Zoé
IL NARCISISMO
Il mese di febbraio sarà dedicato alla proiezione di tre film dedicati al tema del narcisismo, trattato da diversi punti di vista
14 febbraio, ore 17 – Ricatto d’amore
Regia di Anne Fletcher, 2009
Margaret Tate è una manager tutta stress e carriera di una casa editrice di New York, che rende la vita impossibile al suo giovane assistente Andrew. Ma quando le scade il visto e sta per essere rimpatriata in Canada, le viene in mente una folle idea per avere la cittadinanza.
21 febbraio, ore 17 – Malcolm & Marie
Regia di Sam Levinson, 2021
La serata tra il regista Malcolm e la fidanzata Marie prende una piega inattesa quando rientrano a casa dopo l'anteprima del suo film. Mentre aspettano le recensioni della critica, emergono rivelazioni sul loro rapporto che mettono alla prova l'amore della coppia.
28 febbraio, ore 17 – Don’t Look up
Regia di Adam McKay, 2021
Una coppia di astronomi si accorge dell'esistenza di un meteorite in rotta di collisione con la Terra. I due scienziati cercano di avvertire tutti sulla Terra che il meteorite distruggerà il pianeta in sei mesi.
Le proiezioni saranno introdotte dalla video intervista di Vittorio Lingiardi, psichiatra, psicoanalista e Professore ordinario di Psicologia dinamica alla facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma, tratta dall’evento “Specchiarsi nella pandemia”.
Il narcisismo abita i nostri amori e tutte le relazioni. Può essere fragile o contundente. Finché cerchiamo di rinchiuderlo in una definizione, non lo capiremo. L’esperienza della pandemia ci ha costretto a specchiarci nella paura e nell’incertezza, mettendo in crisi i nostri assetti «narcisistici». Cosa abbiamo capito di noi? E cosa abbiamo imparato?
Vittorio Lingiardi con il suo ultimo libro “Arcipelago N. Variazioni sul narcisismo”, ci offre una bussola psichica per navigare nei mari insidiosi della stima di sé e della convivenza con sé stessi e con gli altri.
Vittorio Lingiardi, con Nancy McWilliams è coordinatore scientifico del progetto internazionale Psychodynamic Diagnostic Manual, ha vinto numerosi premi internazionali tra cui il Premio Cesare Musatti della Società Psicoanalitica Italiana (2018) e il Research Award dell’American Psychological Association (2019). Tra i suoi ultimi libri: “Al cinema con lo psicoanalista”; “Arcipelago N. Variazioni sul narcisismo”, collabora con La Repubblica e con l’inserto culturale Domenica del Sole 24 Ore.
Partecipazione libera fino ad esaurimento posti. Obbligo di green pass.